VIA CRUCIS meditata (1)
I stazione: Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15,12-15)
“Pilato replicò: «Che cosa farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». E Pilato, volendo dare soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.”
Che male ha fatto? Per quale delle Sue tante opere buone Lo volevano uccidere?
Dopo tutto quello che Gesù aveva fatto Gli si rivoltarono contro e Lo condannarono a morte. Il ladrone fu liberato e Cristo, che perdonò le colpe di tutti i peccatori pentiti, fu condannato.
Quante volte Signore anche io non scelgo Te ma Barabba; quante volte penso di poter vivere tranquillamente senza di Te e non seguo i Tuoi comandamenti lasciandomi travolgere dai piaceri di questo mondo.
Aiutami Signore a riconoscerTi quale unico mio Dio e unica fonte di salvezza.
Ti ringrazio, Signore, per esserTi offerto in sacrificio per me.
II stazione: Gesù è caricato della croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 27,31)
“Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo Quale spettacolo! Gesù si avvia verso il luogo dove sarebbe stato crocifisso portando Egli stesso la croce.
Croce santa, croce della salvezza, segno della nostra fede. Quante colpe rappresentate da quella croce che Tu, mio Signore, senza indugio ha preso su di Te. Ti sei accollato tutte le colpe dell’ umanità. Tu hai scelto di portare la croce come per dirmi: ciò che tu temi di soffrire per te, lo soffro prima Io per te. Che grazia!
Aiutami Signore a farmi carico, quotidianamente, della mia croce.
Ti ringrazio, Signore, perché ogni giorno Ti fai carico dei miei peccati.
III stazione: Gesù cade la prima volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Libro del Profeta Isaia (Is 53,1-5)
“...Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato
i nostri dolori... Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.”
Gesù cade sotto il peso della croce. I peccati di tutta l’ umanità sono troppo pesanti. Ma a Te, Signore, i grandi peccati non Ti hanno mai spaventato e mi hai insegnato che più grande è la colpa, maggiore è la gioia del perdono.
Aiutami signore a perdonare come perdoni Tu.
Ti ringrazio, Signore, perché non mi giudichi mai e da Padre misericordioso perdoni sempre i miei molti peccati.
IV stazione: Gesù incontra la sua Santissima Madre
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2, 34-35)
“Simone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».”
Maria ancora una volta è presente in silenzio ed esprime tutta la sua sofferenza di madre. Lei ha accettato la volontà di Dio e ha portato nel grembo Gesù, Lo ha cresciuto con tutto l’amore di una madre e ha sofferto con Lui sulla croce.
Aiutami Signore a rimanerti sempre accanto come ha fatto Maria.
Ti ringrazio, Signore, per avermi donato Maria come esempio da seguire e madre a cui affidarmi.
V stazione: Gesù aiutato dal Cireneo
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23,26)
“Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.”
Se sei come Simone di Cirene, prendi la croce e segui Gesù.
Se qualcuno vuol venire dietro di Me -dice Gesù- rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Quante volte, Signore, lungo il mio cammino non ce l’ ho fatta a portare la mia croce nonostante non fossi solo. La salvezza di ognuno passa per la croce.
Aiutami Signore a condivide la croce dei miei fratelli.
Ti ringrazio, Signore, per tutte le persone che hai messo sul mio cammino che mi hanno aiutato a portare la mia croce.
VI stazione: Gesù incontra la Veronica
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Libro del Profeta Isaia (Is 52, 2-3)
“Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi... Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia.”
Quante volte, Signore, Tu mi sei passato accanto e io non ti ho riconosciuto e non ho asciugato il Tuo volto. Eppure ti ho incontrato. Tu mi hai rivelato il Tuo volto, ma il mio egoismo non sempre mi permette di riconoscerTi nel fratello bisognoso. Eri con me in famiglia, a scuola, al lavoro e per le strade.
Donami Signore la capacità di lasciarti entrare nella mia vita e la gioia dell’incontro nell’ Eucarestia.
Ti ringrazio, Signore, per aver visitato la mia storia.
VII stazione: Gesù cade la seconda volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dalla prima lettera di San Pietro apostolo (2,22-24)
“Egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia.”
Signore Tu hai portato la croce senza lamentarTi, anche se in alcuni momenti credevi di non farcela più. Tu, il figlio di Dio, solidarizzi con noi miseri peccatori, con le nostre pene, con i nostri affanni e,seppur schiacciato dal dolore, non hai smesso di consolare e asciugare le lacrime di coloro che invocano il Tuo aiuto.
Aiutami Signore ad essere forte e a portare, ogni giorni, la croce che mi affidi col sorriso e con la gioia nel cuore.
Ti ringrazio, Signore, perché per santificarmi mi hai donato la croce.
VIII stazione: Gesù incontra le pie donne
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23,27-29)
“Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato»”
Lungo la salita del calvario molta gente Gesù soffriva con Te. Le donne, sempre distintesi per la loro fragilità e sensibilità, si disperano per Te, per il Tuo immenso dolore.
Aiutami Signore a soffrire con coloro che mi sono accanto e a non rimanere indifferente di fronte ai problemi e alle necessità del prossimo.
Ti ringrazio, Signore, per avermi donato la capacità di ascoltare gli altri.
IX stazione: Gesù cade la terza volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Libro del Profeta Isaia (Is 53,7-12)
“Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Egli ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.?
Gesù cade. Cade ancora una volta come un chicco di grano.
Quanta umanità nelle Sue cadute. Anche io Signore sono solito cadere. Tu mi conosci e sai che cadrò ancora, ma dopo ogni caduta, come un bambino quando muove i primi passi, ho imparato a rialzarmi e continuerò a farlo perché so che ci sarai Tu sorridente come un Padre vicino a me ad incoraggiarmi.
Aiutami Signore a non dubitare mai dell’ amore che provi per me.
Ti ringrazio, Signore per la fiducia che riponi in me.
X stazione: Gesù è spogliato e abbeverato di fiele
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,23-24)
“I soldati poi..., Presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cucitura, tessuta tutta d?un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca.”
Ancora un’ altra umiliazione hai dovuto subire per me. Tutto questo solo per amor mio. Quanto ci hai amati per riuscire a sopportare tanto dolore.
Le Tue vesti Signore divise in quattro parti rappresentano la Tua Chiesa distribuita in quattro parti, cioè diffusa in tutto il mondo. La Tua tunica tirata a sorte, invece, significa l’unità di tutte le parti, saldate insieme dal vincolo della carità.
Aiutami Signore ad essere testimone della Tua chiesa nel mondo.
Ti ringrazio, Signore, per il dono della Chiesa.
XI stazione: Gesù è inchiodato alla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23,33-34)
“Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».”
Gesù Tu sei venuto per farTi inchiodare sulla croce. Trafitto da quei chiodi. Quanti colpi Signore ogni giorno Ti infliggo anch’ io con tutti i miei peccati.
Ma Tu Signore nella Tua infinita bontà dimentichi le mie colpe e mi stai sempre accanto.
Aiutami Signore a riconoscere tutte le mie colpe.
Ti ringrazio; Signore; perché quando pentito corro incontro a Te, mi doni il Tuo perdono.
XII stazione: Gesù muore in croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,26-30)
“Gesù vide sua madre e, accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». Da quel momento il discepolo la prese a casa sua. Sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse, per adempiere la scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d?aceto; posero perciò una spugna imbevuta d’aceto in cima ad una canna e gliela accostarono alla bocca. E, dopo aver ricevuto l?aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, emise lo spirito.”
Non si accontentò di farsi uomo, ma volle essere anche riprovato dagli uomini; non si accontentò di farsi riprovare, volle anche essere oltraggiato; non si accontentò di farsi oltraggiare, si fece anche uccidere; e come se neppure questo bastasse, volle subire la morte in croce…perciò ti dico: tu vali il sangue glorioso di Cristo.
Ti ringrazio, Signore, per il Tuo amore e la Tua bontà.
XIII stazione: Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15,43-46)
“Giuseppe di Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli, allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia.”
Giuseppe d’Arimatea vince la paura e coraggiosamente chiede il Tuo corpo. Spesso mi capita di aver paura di mostrare la mia fede e di testimoniare il Tuo vangelo. Spesso ho bisogno di grandi segni, di prove e dimentico che la prova più grande è stata la croce e la tua resurrezione.
Donami Signore il coraggio di testimoniare sempre e in ogni situazione la mia fede in Te.
Ti ringrazio, Signore, per il dono della fede.
XIV stazione: Gesù è posto nel sepolcro
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo…
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,41-42)
“Nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù.”
Il sepolcro buio ha accolto il Tuo corpo Signore. Quel sepolcro è il luogo dell’ attesa, della speranza. Signore conforta tutti gli uomini che sperimentano la morte di un proprio caro e aiutali a vivere con fede quel grande dolore certi che Tu aprirai loro le porte del cielo.
Donami Signore la forza di portare a tutti la gioia della Tua resurrezione.
Ama Colui che per amor tuo tutto a te si è donato