MERAVIGLIOSO È IL TUO NOME: VIENI!

 

O divina Sapienza, che scaturisci dalla bocca di Dio, alla sorgente dell'eterno Amore e inondi di luce l'universo, o eterna Sapienza, che vieni ad abitare in mezzo a noi come Bambino inerme, un senso di sacro timore ci invade davanti al mistero di tanta umiltà.

Prendici alla tua scuola, insegnaci l'alfabeto della santità, il canto del vero amore, per correre con cuore dilatato fino alla meta del nostro cammino.

O Adonai, Signore del cielo e della terra, Signore del tempo e della storia, attento al grido del tuo popolo oppresso sotto il giogo del peccato, tu ancora ci parli da quel roveto ardente che è il tuo Cuore bruciante d'amore per noi, tue pecorelle smarrite tra scoscesi dirupi e in valli desolate.

O Adonai, tu sei anche l'altissimo Monte da cui è proclamata la legge della vita: donaci volontà risoluta di osservarla, stendi il tuo braccio invincibile a nostra difesa e protezione dagli assalti dell'astuto nemico, e portaci alla piena libertà di figli pronti a confessare la fede in te, nostro Signore e Salvatore che eri, che sei e che sempre vieni.

O santa radice di Iesse, germoglio del ceppo di David spuntato da vergine terra, tu vieni a ridare vigore e bellezza all'inaridito albero umano. Con mite patire tu accogli la grande potatura per mano del divino Vignaiolo. Davanti a te tacciano le nostre parole, si abbassino le alture della nostra presunzione, poiché senza di te noi non siamo che rovi spinosi.

Vieni, Signore! Fa scendere per noi dal cielo la tua rugiada luminosa: la nostra vita fiorisca in nuova stagione di santità e di pace, e innalzi nuovi canti di amore ed esultanza.

O Cristo, chiave di David, Figlio del Dio vivente, tu sei colui che doveva venire, che sei venuto

e che sempre attendiamo: il Messia di stirpe regale rivestito di umana povertà.

Tu sei la chiave del grande mistero che dischiude più vasti orizzonti di speranza e di luce: vieni ad aprire le porte del carcere in cui noi stessi ci siamo rinchiusi; vieni a ricolmarci della tua grazia per farci rinascere creature nuove, liete di camminare sulle tue vie portando con noi la chiave del tuo «sì», che sola ci può aprire le porte del Regno.

Gesù, Astro divino che brilli nei cieli eterni, a te sempre si volge il nostro sguardo.

Le false luci non ci abbaglino e non ci portino lontano dal retto cammino verso sentieri di oscurità e di morte! O luce gioiosa, sorgente di vita, raccolta nel grembo immacolato di Maria, vieni a illuminare le nostre notti, affinché, anche nel dolore e nell'angoscia, sempre vivida arda la fiamma della fede!

Signore Gesù, Re delle genti, tu che guidi le sorti degli uomini verso un futuro di unità e di pace,

vieni a disarmare i popoli disarmando tutti i cuori e ricolmandoli di bontà e di amore.

In silente preghiera ti adoriamo, piccolo Re di gloria, tra le braccia della Vergine Madre, tuo primo umile trono. Fa’ che sappiamo seguirti come lei fino all'estremo sacrificio, a salvezza del mondo.

O Emmanuele, Dio-con-noi, tu sei la nostra speranza. Dall'alba al tramonto, nel cuore della notte, come nel pieno meriggio, sei sempre con noi: con noi nella gioia e nel dolore, nella fatica e nel riposo, nella povertà e nell'abbondanza. Sei con noi lungo il cammino, silenzioso compagno di viaggio, e tu stesso sei la meta beata del nostro pellegrinare verso la casa del Padre: vieni e resta con noi per sempre, o Emmanuele, Gesù Salvatore! Amen.

(Madre Anna Maria Cànopi) Fonte: "Il respiro dell'anima" di Anna Maria Cànopi

 

Fonte: http://www.leggoerifletto.it/