PREGHIERE EUCARISTICHE

 

Eccomi, Signore

Tu vuoi che io entri in comunione con Te.

La mia gioia è accogliere questo invito.

Con Te al mio fianco,

niente può farmi paura.

Eccomi, Signore.

Tutto dentro di me e attorno a me è vivo,

perché Tu sei Risorto.

Il tuo Sangue mi scorre nelle vene

e la sua forza mi spinge verso di Te.

Eccomi, Signore.

Questo calice è il tuo Sangue

offerto per me; entrando nel mio intimo,

mi dà la forza per lottare.

Insieme a Te voglio costruire il tuo Regno.

Eccomi, Signore.

Tu per me sei la fonte della Vita.

Ogni volta che mangio la tua Carne

e bevo il tuo Sangue, io mi sento più forte

e sono capace di amare gli altri come li ami Tu.

Eccomi, Signore.  

 

Trovarti!

Là, racchiuso nel tabernacolo, desidero trovarti, o Signore che amo.

Nascondendoti ai miei occhi, tu obblighi l'anima mia a cercarti.

Ma a coloro che ti cercano, Tu hai promesso che ti avrebbero trovato.

A coloro che bussano alla tua porta, hai affermato che avresti aperto.

Spalanca dunque la porta del tuo tabernacolo e più ancora la porta del tuo Cuore;

perché non voglio soltanto accostarmi a Te dal di fuori, ma penetrare nell'intimo più che mi è possibile. Voglio trovarti in tutta la ricchezza della tua divinità, in tutta la pienezza del tuo amore.

Introducimi nel tuo mistero, immergimi nell'abisso della tua infinità.

Voglio trovare in Te il mio Dio, l'infinito al quale tutto il mio essere anela.

Voglio trovare in Te il mio Diletto, colui che mi ha chiamato a dargli tutto.

Aiutami a trovarti sempre più e a non perdere mai quello che ho trovato!

Signore che sei venuto così vicino a me

Non voglio rimanere a distanza, né semplicemente adorarti come la creatura adora il suo Creatore.

Non voglio limitarmi a guardarti da lontano, a implorarti nella tua sovrana maestà.

Poiché Tu hai voluto venirmi così vicino, desidero il contatto più intimo.

Vengo a Te perché si effettui l'unione più completa, la fusione del mio essere con il tuo.

Vorrei unire i miei pensieri ai tuoi, le mie parole a quelle che pronunci nel tuo silenzio e conformare i miei sentimenti a quelli espressi dalla tua presenza, la mia volontà alla tua volontà così perfettamente all'unisono con quella del Padre.

Vorrei fondere la mia libertà con la tua, non avere più che una spontaneità, quella che sgorga dal tuo Cuore! Poiché ne sono incapace, compi Tu stesso questa unione, opera questa fusione con la forza sovrana del tuo amore. Finché sono davanti a Te, avvolgimi con la tua presenza e fa' che io non sia più che una cosa sola con Te!

 

Com'è bello guardarti!

Signore mio Dio e mio amico, com'è bello guardarti sotto le apparenze dell'ostia!

Che beata certezza: sapere che Tu sei là, che mi vedi e che mi ascolti!

Com'è bello trovarsi così vicino a Te! Desidero impregnarmi della tua presenza così immediata: che questa presenza si impadronisca dell'anima mia, la trasformi e la santifichi!

Eccomi davanti a Te, povero e nudo, non potendo darti altro che il mio sguardo: avvolgimi con la tua intimità, rivestimi con la tua potenza! Tu sei dinanzi a me come la sorgente di ogni luce e di ogni vita; in Te si trova il focolare di ogni amore.

Com'è bello mettersi sotto l'irradiamento del tuo splendore, sotto l'azione della tua vitalità sovrabbondante, sotto il tuo sguardo pieno d'amore!

Ti guardo senza vederti, ma Tu mi guardi con una tale forza che fai passare in me le ricchezze del tuo essere. Non incontro il tuo sguardo, ma Tu incontri il mio cuore e lo riempi della tua grazia divina.

Senza che me ne accorga, tu mi cambi, mi penetri dei tuoi pensieri e dei tuoi sentimenti. Mi innalzi fino al livello della tua santità.

Com'è bello contemplarti, abbandonarsi a Te, lasciarsi invadere dalla tua presenza ed essere interamente riplasmati da Te!

    

Signore che affascini col tuo amore

Lascia che operino in me l'attrattiva della tua persona, il fascino della tua presenza.

Tu ti sei presentato all'umanità come uno sposo che porta con sé la forza e la tenerezza dell'amore divino. Tu non vuoi importi con la forza, ma attirare a Te; farmi sentire tutta la potenza della tua attrattiva. Dirigi verso di Te lo slancio spontaneo del mio cuore, facendomi percepire la grandezza del tuo amore.

Liberami dalle seduzioni fallaci, dalle tentazioni ingannatrici, sorgenti di amare delusioni.

Tienimi lontano dai sogni egoisti, ambiziosi o cattivi, affinché tutta la mia capacità immaginativa si volga verso Te. Poiché Tu sei il solo a non deludere la mia aspettativa, a colmare il mio desiderio più intimo, concentra su di Te tutte le mie speranze.

Poiché Tu mantieni le promesse dei tuoi inviti e la tua attrattiva è quella di chi vuole donarsi interamente senza nulla sottrarre, fammi gustare la felicità di cui vuoi colmarmi!

  

Ospite silenzioso del tabernacolo

Prendimi nel tuo silenzio, lontano dai rumori e dall'agitazione del mondo.

In un silenzio in cui il mio essere si ritrovi nella sua verità, nella sua nudità, nella sua miseria, perché questo silenzio mi permette di scoprirmi a me stesso.

Prendimi nella ricchezza divina del tuo silenzio, pienezza capace di colmare tutto nell'anima mia.

Fa' tacere in me ciò che non è Te, ciò che non è la tua presenza pura e semplice; la tua presenza solitaria e pacifica. Imponi silenzio ai miei desideri, ai miei capricci, ai miei sogni di evasione, alla violenza delle mie passioni.

Copri col tuo silenzio la voce delle mie rivendicazioni, dei miei lamenti.

Impregna col tuo silenzio la mia natura troppo impaziente di parlare, troppo incline all'azione esteriore e rumorosa.

Imponi il tuo silenzio anche alla mia preghiera, affinché essa sia un puro slancio verso di Te.

Fa' discendere il tuo silenzio fino nell'intimo del mio essere, e fa risalire questo silenzio verso di Te come un omaggio d'amore!

 

O Cristo così amabile da contemplare

Vorrei essere niente altro che uno sguardo, uno sguardo prolungato, uno sguardo posato su di Te senza fine.

Vorrei far passare in questo sguardo tutto il mio pensiero, affinché il mio spirito si riempia di Te.

Vorrei darti nel mio sguardo tutta la mia immaginazione, affinché una sola immagine si imprima in me, la tua; Abbandonarti in questo sguardo d'ogni momento tutta la mia memoria, affinché il mio passato si perda in Te.

Vorrei, con il mio sguardo, consegnarti tutta la mia volontà, affinché diventi esattamente conforme alla tua; Incatenare il mio sguardo al tuo, e offrirti tutta la mia libertà, affinché il tuo amore se ne impossessi.

Vorrei presentarti il mio cuore in uno sguardo affettuoso che si lascia prendere per sempre.

Vorrei che tutto in me servisse per guardarti, abbandonando a Te in questo sguardo il mio essere tutto intero. Attira tu stesso il mio sguardo nel tuo e fissalo per sempre su di Te, affinché nell'offerta dei miei occhi vi sia una generosità ardente e fedele!

  

Come un amico parla al suo amico

Parlami, o Signore, e dimmi le parole che solo l'amore sa pronunciare.

Parlami nel tuo linguaggio ineffabile, che solo il cuore può capire.

Parlami di Te stesso per condividere con me la tua divina intimità.

Parlami dei tuoi progetti, delle tue preoccupazioni, delle tue grandi intenzioni per la salvezza degli uomini.

Parlami dei tuoi desideri, della collaborazione che aspetti da me, di ciò che ti rallegra, di ciò che ti affligge nel mondo e in me stesso.

Parlami della tua bontà, dei benefici che tu desideri effondere in abbondanza su di noi, dei miracoli della tua grazia, delle meraviglie che operi nel segreto, invisibilmente.

Parlami della santità nella quale vuoi trasformare tutto l'universo e tutto me stesso.

Parlami e fa' penetrare la tua parola nell'intimo della anima mia, nella mia intelligenza, nella mia volontà, nel mio cuore.

    

Visita breve

Signore ,così facile da trovare, vengo accanto a Te, solo per un breve istante, per salutarti e andar via. Occorre così poco tempo per dirti che ti amo, così poco tempo per rinnovarti il dono di me stesso! Si fa così in fretta a riprendere contatto con la tua presenza divina, a rimettermi sotto l'influsso del tuo potere divino!

Poiché tu non chiedi che di dare, basterà che io ti apra l'anima mia per ricevere i tuoi doni.

Con l'incontro degli sguardi, con la velocità del lampo, puoi arricchirmi della tua vita e del tuo amore.

Vengo dunque ad offrirmi a Te affinché possa rinnovare le mie forze, rialzare il mio coraggio, ravvivare il mio entusiasmo.

Vengo affinché in questo breve momento Tu possa rituffarmi nella sorgente della mia esistenza, e comunicarmi sempre di più la tua giovinezza eterna.

Vengo per lasciarmi unire più profondamente a te, con un aumento di fede, di speranza, di carità.

Vengo per portarti via con me nel mio lavoro e nelle mie attività.

Sii con me, Signore, e prolunga nel mio cuore l'incontro di questa visita troppo breve!

  

Presenza e prolungamento della Comunione

Signore avido di unione, per i contatti con la tua presenza eucaristica, degnati di prolungare in me gli effetti della Comunione.

Che dopo la Comunione sacramentale, io venga vicino a Te per una comunione spirituale che mi faccia ritrovare e sviluppare il cibo che ho ricevuto alla sacra mensa.

Riammettimi incessantemente nella tua intimità e fammi aderire sempre più profondamente alla tua persona. Ridonami la pace della comunione, affinché non mi lasci turbare, né sconvolgere dalle difficoltà della vita quotidiana e possa affrontare tutto con serenità.

Ravviva in me la gioia della comunione, affinché la felicità del tuo possesso mi dia la forza di resistere alle tentazioni di tristezza e di perseverare in un ottimismo soprannaturale.

Rinnova in me la forza della comunione, affinché rimanga inaccessibile allo scoraggiamento e possa sopportare valorosamente tutte le prove della giornata, piccole o grandi, come Tu hai portato la tua croce. Avvicinami a Te e aiutami, con la tua presenza sempre offerta, a vivere in un perenne stato di comunione.

  

Signore presente sotto il segno dell'Ostia

Aiutaci a farci un'anima che sia l'immagine della tua ostia.

Un'anima tutta candida, preoccupata di evitare la minima macchia per restare degna di Te.

Un'anima modesta, piccola per il posto che desidera occupare, ma grande per l'amore che vuole testimoniare. Un'anima semplice e senza infingimenti, che ignora le complicazioni dell'egoismo e si abbandona francamente. Un'anima silenziosa e nascosta, felice di vedere la sua generosità misconosciuta, per essere più puramente data. Un'anima nuda e povera, che trova la sua ricchezza solo nel possesso di te stesso.

Un'anima trasparente alla tua presenza, che vuole irradiare solo la tua luce.

Un'anima dolce nei suoi contatti, che non ha né spine, né angolosità, ma semplicemente la schiettezza della tua bontà. Un'anima sempre offerta, al servizio degli altri, in un dono perpetuo.

Incessantemente rivolta verso il prossimo, attenta ai suoi desideri e ai suoi bisogni spirituali.

Un'anima che vive solo in Te, e attinge in Te solo la sua vita, l'ardore della sua esistenza!

  

Signore santo

Degnati di imprimere in me l'immagine della tua santità! Poiché nell'ostia ti offri a me per agire nell'anima mia, desidero a mia volta offrirmi interamente alla tua azione Degnati di compiere in me ciò che non riesco a fare da me solo.

Tu vedi quanti sforzi faccio per migliorarmi senza nessun risultato, e tutte le mie risoluzioni che non riesco a mantenere; vieni ad animarmi col tuo stesso zelo per la perfezione.

Tu mi vedi assai meno buono di quanto vorrei essere; vieni a mettere in me quel bene superiore che tu solo possiedi.

Fa' che io rifletta la tua purezza integrale e il tuo orrore del peccato.

Imprimi in me il riflesso del tuo amore, di un amore che non ammette limiti, il riflesso della tua generosità nel sacrificio, del tuo coraggio nelle prove, il riflesso della tua dolcezza perseverante, della tua bontà instancabile, il riflesso del tuo entusiasmo nel donarti, della tua nobiltà nel servizio degli altri.

Che la tua presenza eucaristica lasci in me il riflesso duraturo della tua perfezione!  

 

Salvami!

Salvami, Signore, con la tua presenza eucaristica!

Con la tua presenza santissima, salvami da un mondo così compiacente verso il peccato.

Con la tua presenza piena d'amore, salvami dal mio egoismo e dal ripiegamento su me stesso.

Con la tua presenza pura, salvami da ogni pensiero, da ogni desiderio impuro.

Con la tua presenza che irradia la bontà, salvami dalla severità nei miei giudizi e nei miei atteggiamenti.

Con la tua presenza dolce e pacificante, salvami dalla violenza delle mie passioni.

Con la tua presenza sorridente, salvami da ogni cattiveria e da ogni irrigidimento.

Con la tua presenza infallibilmente fedele, salvami dalle mie incostanze e dalle mie infedeltà.

Con la tua presenza sicura e stabile salvami dalla mia fragilità e dalla mia debolezza.

Con la tua presenza vigilante, salvami dalle mie imprudenze e dalle mie leggerezze.

Con la tua presenza contemplativa, salvami dalle mie agitazioni e dalle mie dissipazioni.

Per salvarmi, fa' penetrare la tua presenza profondamente in me, fino al fondo del mio cuore.

  

O Cristo avido di moltiplicare la tua presenza

Fa' di noi dei tabernacoli simili a quello che ti sei scelto di pietra o di metallo.

Riempici con la tua presenza eucaristica, silenziosa e insieme straripante.

Impadronisciti del fondo del nostro cuore, affinché questa dimora di carne ti appartenga.

Chiuditi in noi come hai voluto chiuderti sui nostri altari nella prigione del tuo amore, in una presenza ininterrotta. Prendi tu stesso la chiave di questa intima dimora, e custodiscila da padrone, affinché tu solo possa aprirla e possederla.

Accendi in essa la lampada che arde ininterrottamente: la tua luce capace di dissipare le nostre tenebre interiori e guidare il nostro cammino.

Santifica tutto in noi, affinché possiamo offrirti un vero santuario e rimanere degni di essere per sempre il tuo tabernacolo.

Rendici adatti a trasmettere agli altri, attraverso alla opacità della nostra povera carne umana, il tuo divino irradiamento.

Fa' di noi i portatori della tua presenza, sempre in grado di comunicare l'entusiasmo del tuo amore.

E fa' che possiamo essere dei tabernacoli pieni di vita, di una vita ardente e generosa!

 

Imitazione

Signore infinitamente paziente, nel tabernacolo Tu aspetti e non ti stanchi mai di aspettare.

Tu hai il desiderio più ardente di vederci venire a Te, ma, quando non vedi nessuno e il tempo passa senza che si presenti nulla di nuovo, non ti spazienti.

Vorresti donarci maggior amore, ma quando trascuriamo di aprire l'anima nostra ai tuoi benefici e non permettiamo alla tua grazia di espandersi, non ti irriti.

Tu guardi il nostro mondo e assisti a molti spettacoli dolorosi; ma la tua bontà, lungi dal ritirarsi, non chiede che di perdonare.

Vedi quanto sono numerosi i peccati che si commettono e tuttavia non scateni il tuo furore; fai silenzio e speri. Questa pazienza illimitata, di cui ci rende testimonianza la tua presenza silenziosa ed amante, falla passare nella nostra condotta!

Insegnaci a dominare ogni irritazione, a non stancarci di aspettare, a tacere nelle ore critiche o piene di agitazione. Ispiraci una dolcezza che non si lasci mai disarmare, una bontà che non si stanchi di perdonare, un sorriso che non cessi mai di essere amabile.

Rendici pazienti fino alla fine, a tuo esempio!

  

O Cristo sempre accogliente

Con la tua presenza eucaristica, ti metti a nostra disposizione, sempre accessibile e sempre accogliente. Nel segreto del tabernacolo, apri il tuo cuore a tutti quelli che vengono da Te; lo apri senza riserve. Vuoi essere il confidente di chiunque vuole parlarti, l'amico di chiunque vuole avvicinarti. Non respingi nessuno, neanche i più grandi peccatori; non scoraggi mai chi ricorre a Te.

Ti mostri sempre disposto, ad ascoltare le nostre preghiere, ad esaudire le nostre domande, e ricevi con gioia quelli che sono nella tristezza, con bontà quelli che vengono a confidarti la loro debolezza.

Fa' che la nostra presenza sia per i nostri fratelli come la tua, tutta accoglienza, pura disponibilità;

che tutti possano venire da noi in qualsiasi momento, con la certezza di essere accolti; che tutti possano domandarci qualsiasi servizio, con la sicurezza che daremo tutto l'aiuto che ci è possibile;

e dirci tutto e tutto confidarci, aspettando da parte nostra la più grande comprensione; che tutti possano rivolgersi a noi come ci si rivolge a Te e trovare in noi simpatia profonda e amore efficace.

  

Signore che non conosci stanchezza

Con la tua presenza ostinatamente fedele, stimola e sostieni la nostra fiducia!

Poiché la tua presenza non può venir meno, fa' che la nostra fiducia non vacilli!

Poiché gli attacchi e le violenze dei tuoi nemici non possono impedire la tua presenza in mezzo a noi, fortifica la nostra fiducia nella tua vittoria sul mondo.

Poiché nessuna tempesta riesce a spegnere la lampada del tabernacolo, preserva la nostra fiducia attraverso i turbamenti e le difficoltà.

Poiché ad ogni istante offri a noi tutti un rifugio sicuro, un soccorso potente, concedici che la fiducia possa dominare su tutti i nostri timori.

Poiché le nostre debolezze non scoraggiano il tuo amore e non ci tolgono il dono della tua presenza eucaristica, sostienici dopo le nostre colpe per consolidare la nostra fiducia.

Poiché la realtà della tua presenza rimane anche quando abbiamo l'impressione che sei assente o lontano, mantieni la nostra fiducia al di sopra di tutti i nostri sentimenti di vuoto o di solitudine.

Facendoci credere di più al calore della tua presenza eucaristica così vicina a noi, rendi la nostra fiducia più salda e più coraggiosa!

  

O Cristo, che doni la gioia

Nell'Eucaristia ti mostri a noi come Signore trionfante, proprio come un tempo sei apparso improvvisamente, risuscitato, in mezzo ai tuoi discepoli.

Fa' traboccare su di noi la gioia che hai portato agli uomini all'alba della tua risurrezione.

Questa gioia, contenuta in sovrabbondanza nella tua presenza eucaristica, diffondila nel mondo e falla sbocciare nei nostri cuori.

Poiché essa ha trionfato delle tristezze dell'agonia e della morte, fa che superi in noi ogni dolore, ogni angoscia, ogni malinconia.

Poiché possiede una forza sovrana, irresistibile, fa' che rinnovi in noi, al di sopra di tutte le nostre debolezze, l'entusiasmo della tua vittoria.

Poiché è la festa dell'eternità già inaugurata nella tua presenza terrena, fa' che regni in noi senza fine, per condurci alla felicità dell'altra vita.

Rendici felici nonostante noi stessi, felici, nonostante i nostri disinganni e le nostre stanchezze, o piuttosto felici per causa loro, poiché son proprio essi che permettono alla tua gioia di sostituirsi alla nostra.

Rendici felici di guardarti, felici di possederti, felici di rimanere accanto a Te.

Rendici felici del tuo trionfo, felici del tuo amore, felici molto semplicemente della tua presenza.

  

Ricordati!

Ricordati, Signore, di coloro che vorrebbero venire ad adorarti e non lo possono fare.

Ricordati degli ammalati, degli infermi, di coloro che lavorano e che non possono venire a motivo delle loro occupazioni.

Ricordati di coloro che sono già venuti ad inginocchiarsi qui davanti al tuo tabernacolo, e che in questo momento hanno un impellente bisogno di aiuto.

Ricordati di coloro che un tempo ti hanno implorato con fervore, ma che si sono allontanati da te e vivono nella via del peccato e del traviamento.

Ricordati di coloro che non sono mai venuti a pregarti, per negligenza, per dimenticanza dei loro doveri religiosi, per pigrizia o indifferenza.

Ricordati con bontà di coloro che per settarismo o per odio respingono la tua Eucaristia con disprezzo e vorrebbero sopprimere il tuo tabernacolo.

Ricordati ancora della grande miseria umana, di quella che mette in Te la sua speranza, e di quella, più grande ancora, che dispera perché ti ignora.

Ricordati, Signore, dei presenti e degli assenti e spandi su tutti loro la tua benedizione eucaristica!

 

Grazie!

Grazie, Signore, per l'immensa generosità della tua presenza eucaristica!

Grazie d'aver voluto, dopo il tempo tanto breve della tua vita umana accanto a noi, rimanere ancora più vicino a noi per sempre nel tabernacolo!

Grazie di metterti a nostra disposizione, di offrirti al nostro sguardo; di attenderci, di accoglierci senza mai respingerci, di ascoltarci e di esaudirci!

Grazie d'aver istituito un sacerdozio come prolungamento del tuo, per renderti presente in mezzo agli uomini; e d'aver desiderato il rinnovarsi quotidiano del sacrificio della Messa, che ci ridona perennemente la tua persona! Grazie per l'umiltà di una presenza tanto nascosta, per questa bontà aperta a tutti; per l'invito di venire così vicino a Te, come pregustamento della contemplazione celeste, per le ore serene di contemplazione e di adorazione!

Grazie per tutto il bene, per tutto il conforto e per tutta la gioia che procura agli uomini la tua venuta in mezzo ad essi! Grazie d'aver spinto fino all'estremo il tuo amore, di aver voluto moltiplicare in tutti i luoghi della terra il dono della tua persona!

    

Signore innamorato dell'unità

Che la tua presenza eucaristica sia un centro di collegamento, un focolare di unità per gli uomini!

Che essa accentui il tuo dominio sulle anime, raccogliendole in uno stesso amore.

Che essa attiri ognor più a Te gli sguardi e i cuori, nel fulgore di una verità più luminosa e nella unanimità di una carità più ardente!

Come il tuo corpo eucaristico non perde la sua unità quando l'ostia viene spezzata, così non permettere che le liti e i dissensi tra gli uomini ostacolino l'unità del tuo Corpo Mistico.

Degnati di congiungere i tuoi fratelli a Te e fra di loro come si saldano fra di loro le particelle di cui si compone l'ostia.

Per mezzo della tua Eucaristia unica e identica dappertutto, ispiraci il vivo desiderio dell'unità della comunità umana, fondata sulla tua presenza.

Comunica anche a noi la tua volontà di mettere da parte tutto ciò che divide, di promuovere tutto ciò che unisce, anche a prezzo di grandi concessioni e gravi sacrifici.

Fa' che moltiplicandosi nel mondo, i tuoi tabernacoli edifichino sempre più saldamente l'unità della tua Chiesa!

 

Fonte : http://www.adorazioneeucaristica.it/