IL SANTO ROSARIO
Il Rosario della Vergine Maria, sviluppatosi gradualmente nel secondo Millennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Magistero. Nella sua semplicità e profondità, rimane, anche in questo terzo Millennio, una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Essa ben s'inquadra nel cammino spirituale di un cristianesimo che, dopo duemila anni, non ha perso nulla della freschezza delle origini, e si sente spinto dallo Spirito di Dio a «prendere il largo» («duc in altum!») per ridire, anzi 'gridare' Cristo al mondo come Signore e Salvatore, come «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6), come « traguardo della storia umana, il fulcro nel quale convergono gli ideali della storia e della civiltà».
(Lettera apostolica, Rosarium Virginis Mariae, Giovanni Paolo II)
COME RECITARE IL SANTO ROSARIO
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre.
Chi lo desidera può recitare anche tre Ave Maria:
una per la fede, una per la speranza e una per la carità.
I MISTERI DEL ROSARIO
- Si enuncia il primo mistero (per esempio si dice: Nel primo mistero gaudioso si contempla l'Annunciazione dell'Angelo a Maria Vergine).
- Si recita un Padre Nostro.
- Si recitano dieci Ave Maria, meditando il mistero.
- Si recita un Gloria al Padre.
- possono seguire invocazioni secondo gli usi locali oppure la preghiera insegnata dalla Madonna di Fatima ai tre pastorelli: “Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia”.
- Allo stesso modo si prosegue con gli altri misteri.
Al termine dei 5 misteri (cioè delle 5 decine):
-si recita la Salve Regina
- si recitano un Padre nostro, un’Ave Maria e un Gloria al Padre, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice e per l’acquisto delle sante indulgenze.
Chi lo desidera, può aggiungere:
-la Preghiera a San Giuseppe :
A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio insieme a quello della tua Santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò con il suo Sangue, e con il tuo potere ed aiuto, soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal Cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del Bambino Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità. E stendi sopra ciascuno di noi il tuo continuo patrocinio, affinché a tuo esempio, e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo. Amen.
-la Preghiera a San Michele Arcangelo:
San Michele, tu che sei il principe degli angeli buoni, nella tua bontà assistimi sempre e salvami. Che, sotto la tua guida, io giunga alla Luce eterna. Fa che, attraverso te, il mio lavoro, il mio riposo, i miei giorni e le mie notti siano sempre dirette al servizio di Dio e del prossimo. Così sia.
-la recita delle Litanie (Lauretane, Bibliche, Domenicane o altre)
Si conclude dicendo:
“Sia lodato Gesù Cristo”. “Sempre sia lodato”.
MISTERI GAUDIOSI
I misteri della Gioia si recitano il lunedì e il sabato.
Primo Mistero Gaudioso.
L'Annunciazione dell'Angelo a Maria Vergine.
“Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".
Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei”. (Lc 1,26-38)
Secondo Mistero Gaudioso.
La Visita di Maria Vergine alla cugina Elisabetta.
“In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore". (Lc 1,39-45)
Terzo Mistero Gaudioso.
La Nascita di Gesù.
“In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazareth e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo”. (Lc 2,1-7)
Quarto Mistero Gaudioso.
La Presentazione di Gesù al Tempio.
“Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore”. (Lc 2,22-24)
Quinto Mistero Gaudioso.
Lo smarrimento e il ritrovamento di Gesù tra i Dottori del Tempio.
“I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?".
Ma essi non compresero le sue parole” (Lc 2,41-50)
MISTERI LUMINOSI
I misteri della Luce si recitano il giovedì.
Primo Mistero Luminoso.
Il Battesimo di Gesù.
“In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: "Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?". Ma Gesù gli disse: "Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia". Allora Giovanni acconsentì.
Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto". (Mt 3,13-17)
Secondo Mistero Luminoso.
Le Nozze di Cana.
“Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora".
La madre disse ai servi: "Fate quello che vi dirà".
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili.
E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le giare"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono".
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui”.
(Gv 2,1-11)
Terzo Mistero Luminoso.
L'Annuncio del Regno di Dio.
“Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo".
(Mc 1,14-15)
Quarto Mistero Luminoso.
La Trasfigurazione.
“Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo". (Lc 9,28-35)
Quinto Mistero Luminoso.
L'Istituzione dell'Eucaristia.
“Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per molti". (Mc 14,22-24)
MISTERI DOLOROSI
I misteri del Dolore si recitano il martedì e il venerdì.
Primo Mistero Doloroso.
L'Agonia di Gesù nell'orto degli ulivi.
“Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi, pregava: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà". Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra”. (Lc 22,39-44)
Secondo Mistero Doloroso.
La Flagellazione di Gesù alla colonna.
“Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare”.
(Gv 19,1)
Terzo Mistero Doloroso.
La Coronazione di spine.
“I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: "Salve, re dei Giudei!". E gli davano schiaffi”. (Gv 19,2-3)
Quarto Mistero Doloroso.
Il Viaggio al Calvario di Gesù, carico della Croce.
“Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota, dove lo crocifissero”. (Gv 19,17-18)
Quinto Mistero Doloroso.
La Crocifissione e Morte di Gesù.
“Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò”. (Gv 19,25-30)
MISTERI GLORIOSI
I misteri della Gloria si recitano il mercoledì e la domenica.
Primo Mistero Glorioso.
La Risurrezione di Gesù.
“Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.
Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto".
(Mt 28,1-7)
Secondo Mistero Glorioso.
L'Ascensione di Gesù al Cielo.
“Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo". (At 1,9-11)
Terzo Mistero Glorioso.
La Discesa dello Spirito Santo a Pentecoste.
“Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi”. (At 2,1-4)
Quarto Mistero Glorioso.
L'Assunzione di Maria Vergine al Cielo.
“D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente”. (Lc 1,48-49)
Quinto Mistero Glorioso.
L'Incoronazione di Maria Vergine.
“Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”. (Ap 12,1)
Liberamente tratto da: PREGHIAMO – Edizioni Aleph