TU SEI IL MIO DIO
Mio Signore e mio Dio, vorrei lodarti senza fine ma cosa sono davanti a Te le mie povere parole?
Mistici e poeti hanno creato melodie sublimi per dar gloria al tuo santo Nome. E’ davvero piccolo il canto di questo povero cuore che vive solo del tuo Amore e tutto attende da Te.
Gesù, Te solo cerco, Te solo voglio, Te solo amo. Nel silenzio ti loderò per sempre inabissandomi nelle tue divine Tenerezze.
Chi sono io per Te per colmarmi così di dolcezza?
Mi sussurri che sono preziosa come la pupilla dei tuoi occhi,
come il battito del tuo Cuore, come la tua vita, come Te stesso perché sono il tuo amore.
Devo crederti Signore perché sei Verità ma contemplando il tuo Amore infinito sprofondo nelle mie vergogne. E Tu subito mi sollevi e quasi mi costringi ad essere gioiosa prodigandomi nuove tenerezze d’amore.
Chi sei Tu per me?
TU SEI il mio Dio vivo e vero.
TU SEI l’Amante, l’Amato e l’Amore del mio cuore.
La mia salvezza TU SEI, la mia vita e la mia stessa anima.
TU SEI il mio presente, la mia speranza il mio tempo e il mio mondo.
TU SEI il mio tutto, la mia Luce e la mia Gioia eterna.
Gesù, TU SEI il mio principio e la mia fine.
E il mio cuore ormai perso nel tuo Cuore vibra in questo canto nuovo ed eterno:
Mio Dio, ti amo, mio Dio ti amo….
Non stancarti di ascoltarmi, Signore, perché il mio cuore non è pieno di rumore di parole, ma per tua grazia trabocca solo d’amore. Gesù ti amo…Gesù ti amo……
Chi sei Tu e chi sono io? Tu, Creatore del Cielo e della terra, che ci dicesti di Te stesso?
Dici: “Io sono Colui che sono” e ancora :”Io sono”. Non usasti, mio Buon Dio molte Parole per presentarti a chi non ti conosce. Tu ami lasciarti scoprire dai figli tuoi che cercano il tuo Volto. San Giovanni Apostolo disse di Te: “Dio è Amore”, ma Tu nella Scrittura ti lasci leggere secondo gli occhi dei figli tuoi, ti lasci dipingere secondo l’immagine che l’uomo ha di Te, o Umilissimo Dio! Non rifiuti nulla dei tuoi figli perché sono figli Tuoi. Chi potrà mai dire il tuo Amore che attende con pazienza il ritorno dei figli che si sono allontanati?
Donaci occhi puri che contemplano la Verità, o Santissimo Creatore!
E io chi sono, Padre Santo? Io sono figlia di “IO SONO”. E ancora queste parole sono nebbia nel mio intelletto. Tu sai chi sono io e io invece non lo so ancora perché non mi vedo nella tua Luce. Così, Tu sai Chi sei Tu e chi sono io perfettamente ed io invece sono ancora nel buio della non conoscenza.
Tu sei Creatore ed io sono la tua creatura e anche di più perché son figlia Tua. Dicendo questo mi rendo conto che ancora non ho ben capito. Se infatti avessi accolto questo pensiero mi lascerei “ creare” dalle tue sante Mani, invece faccio progetti sul costruire la mia vita e la mia persona e poi mi accorgo che sono solo capace di babilonie. Mi appello nei miei ragionamenti a una razionalità che in effetti non mi accompagna perché per costruire le mie babilonie, chiedo a Te pure quello che credo servirmi e mi offendo se non mi esaudisci.
E Tu te ne resti silenzioso e muto e aspetti che il mio cuore ti cerchi e impari a conoscere i Segni che metti sul mio cammino. Dio mio, non è facile comprendere la tua Parola e ancor meno comprendere i tuoi silenzi. Eppure Tu sei il Dio che si manifesta agli umili e si nasconde ai dotti.
Aiutaci a diventare piccoli per attraversare la stretta porta che conduce al Regno Tuo.
TUTTO E’ GRAZIA : insegna al mio cuore, o Buon Padre, che tutto ha ragione di essere e ha un fine eccelso e santo per coloro che Ti cercano con cuore sincero. Insegnami ad essere umile e paziente ed attendere con gioia che Tu completi per me l’opera delle tue Mani. Io sono opera delle tue Mani così come tutti i fratelli miei. Insieme Tu ci fai crescere ed insieme Tu ci doni grazia su grazia affinchè per il potere dell’amore possa moltiplicarsi e rendere testimonianza della Tua Bontà nella terra dei viventi.
Mio Signore e mio Dio! Creatore e Signore del Cielo e della terra, sono stupende le Parole che sussurri ai cuori silenziosi che ti cercano. Sono troppo alte e desiderabili e accendono il desiderio dell’incontro totale nei tuoi Palazzi di Luce.
Come dire ai fratelli che soffrono che Tu sei Amore, un Amore davvero difficile da credere, un Amore difficile da conoscere, ma non per questo meno vivo e vero? Come spiegare che Tu, o Altissimo, non fai differenze di persone e che le sofferenze in questa terra ci sono invidiate dagli angeli? Come dire che è giusto diffidare di sé stessi e confidare in Te solo? Come potremo dunque aiutare i nostri fratelli nell’angoscia, nella sofferenza, nel dubbio e nella tentazione?
Nella Tua Bontà, o Padre, purifica le nostre labbra, e poni in esse in tuo sigillo. Parla in noi e attraverso noi perché le tue Parole sono Spirito e Vita. Così sarai Tu a parlare attraverso noi e i fratelli intenderanno e torneranno a Te!
Padre Santo, insegnaci ad accoglierti e ad amarti come Tu vuoi essere amato.
Sii sempre benedetto, cercato e onorato da tutti i figli Tuoi, specialmente dai tuoi consacrati. Per Cristo, nostro Signore. Amen.