ROSARIO DI RINGRAZIAMENTO ALLA SS.TRINITA’
Nella Celebrazione della Santa Messa il sacerdote, a nome di tutto il Popolo santo, glorifica Dio Padre e gli rende grazie per tutta l’opera della salvezza o per qualche suo aspetto particolare, a seconda della diversità del giorno, della festa o del Tempo. (Ordinamento Generale del Messale Romano, 79 a) E’ cosa buona, giusta e nostro dovere rendere grazie a Dio ma molto spesso siamo figli ingrati perché non riflettiamo sull’abbondanza della grazia che ci viene donata.
Con questo Rosario intendiamo ringraziare, lodare, benedire, glorificare il nostro Dio Uno e Trino per tutte le grazie che ci ha concesse fino ad oggi, che ci concede ora e che ci concederà in futuro, per la Fedeltà del suo Amore. Gli chiediamo anche perdono per le nostre ingratitudini e per quelle di tutti gli uomini.
+Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria
1° meditazione: ringraziamo Dio per averci creati.
Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
(Gen 1,27)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.
2° meditazione: ringraziamo Dio per averci redenti.
“Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia”. (Ef 1,3-7)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.
3° meditazione: ringraziamo Dio che ci ha donato la Madonna come Madre.
“Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa”. (Gv 19,25-27)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.
4° meditazione: ringraziamo Dio per il Dono dello Spirito Santo.
“Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna”. (Tit 3,3-7)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.
5° meditazione: ringraziamo Dio perché ci chiama alla beatitudine eterna.
“Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via”. (Gv 14,1-4)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.
Salve Regina
- Inno di lode per il piano divino della Salvezza -
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha riversata abbondantemente su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà,
secondo quanto nella sua bontà aveva in lui prestabilito,
per realizzarlo nella pienezza dei tempi:
il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose,
quelle del cielo come quelle della terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
essendo stati predestinati secondo il piano di colui
che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà,
perché noi fossimo a lode della sua gloria,
noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità,
il vangelo della vostra salvezza
e avere in esso creduto,
avete ricevuto l'impronta dello Spirito Santo
che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione delle genti
che Dio si è acquistato,
a lode della sua gloria. Amen
(Ef 1,3-14)
Tratto da: Preghiamo con la corona del rosario – Imprimatur Parma, 23 Luglio 2018 + Enrico Solmi Vescovo