ROSARIO PER LA GUARIGIONE DEI SENSI SPIRITUALI

I sensi del corpo servono a farci conoscere le realtà materiali, quelli spirituali ci permettono di percepire le Realtà Spirituali, invisibili, eterne, divine. Il mondo spirituale lo si può cogliere con la fede, la ragione, con il cuore e con i sensi. La guarigione dei sensi è la premessa indispensabile perché gli uomini possano aprirsi alla Verità, alla realtà di Dio e alla Sequela del Signore. La restituzione della loro integrità indica il ristabilimento di un retto dialogo tra l’uomo e Dio, il dialogo della creatura con il Creatore. I sensi spirituali - vista, udito, tatto, gusto e olfatto - sono “le porte  della grazia” attraverso le quali si accede al dialogo filiale con Dio.

Papa Benedetto XVI ha detto: “Non esiste soltanto la sordità fisica, che taglia l’uomo in gran parte fuori della vita sociale. Esiste una debolezza d’udito nei confronti di Dio di cui soffriamo specialmente in questo nostro tempo. Noi, semplicemente, non riusciamo più a sentirlo – sono troppe le frequenze diverse che occupano i nostri orecchi. Con la debolezza d’udito o addirittura la sordità nei confronti di Dio si perde naturalmente anche la nostra capacità di parlare con Lui o a Lui. In questo modo, però, viene a mancarci una percezione decisiva. I nostri sensi interiori corrono il pericolo di spegnersi. Con il venir meno di questa percezione viene circoscritto poi in modo drastico e pericoloso il raggio del nostro rapporto con la realtà in genere. L’orizzonte della nostra vita si riduce in modo preoccupante”. (Omelia, Spianata della Neue Messe, München, 10.09.2006)

Per chiedere la guarigione dei sensi spirituali possiamo recitare un Rosario, meditando i misteri dell’Eucaristia e della Risurrezione , evento che chiama in causa nel modo più elevato tutte le nostre facoltà percettive illuminate dalla fede. Ci poniamo anzitutto sotto la guida dello Spirito Santo, invocando: “Illumina i nostri sensi”.

+ Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria

 

1° Meditazione: Gesù cibo e bevanda di vita. (Gustare)

Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».  Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,  perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati”. (Mt 26,26-28)

Padre nostro

10 Ave Maria

Gloria

 

2° Meditazione: Gesù apre gli occhi della fede. (Vedere)

Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro  e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.  Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».  Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.  Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».  Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!  Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».  Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.(Gv 20,11-18)

Padre nostro

10 Ave Maria

Gloria

3° Meditazione: Gesù apre le orecchie all’ascolto della sua Parola. (Sentire)

Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». (Lc 24,24-32)

Padre nostro

10 Ave Maria

Gloria

4° Meditazione: Gesù ci dona l’Alito di vita. (Respirare)

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo…” (Gv 20,19-22).

Padre nostro

10 Ave Maria

Gloria

5° Meditazione: Gesù guarisce le nostre ferite. (Toccare)

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».  Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».(Gv 20, 24-29)

Padre nostro

10 Ave Maria

Gloria

Salve Regina

Tratto da: PREGHIAMO CON LA CORONA DEL ROSARIO , Vol. II Completo - (IMPRIMATUR D. James Schianchi- Parma, 12 Marzo 2018)