ROSARIO A GESU’ RISORTO

(scarica in formato PDF stampabile)

 

PREGHIERA INIZIALE:

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, accompagnaci nel cammino della vita cristiana perché sappiamo riconoscere che Gesù Risorto è con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Aiutaci a tenere accesa la lampada della fede e ad compiere le opere che il Signore prepara per ciascuno di noi.

 

PRIMO MISTERO: IL RISORTO SI MANIFESTA ALLA MADDALENA

Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io  andrò a prenderlo".

Gesù le disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa: Maestro! Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto. (Giov. 20,11-18)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.  

Ti adoriamo e ti benediciamo o Gesù Risorto, perché con la tua morte e risurrezione hai redento il mondo.

 

SECONDO MISTERO: IL RISORTO SULLA STRADA DI EMMAUS

Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Èmmaus, E conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre  discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro: "Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?". Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: "Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?". Domandò: "Che cosa?". Gli risposero: "Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo. Ed egli disse loro: "Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. (Luca 24,13-19.25-27)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria. 

Ti adoriamo e ti benediciamo o Gesù Risorto, perché con la tua morte e risurrezione hai redento il mondo.

 

TERZO MISTERO: IL RISORTO SI MANIFESTA ALLO SPEZZARE DEL PANE

Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?". E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone". Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. (Luca 24,28-35)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria. 

Ti adoriamo e ti benediciamo o Gesù Risorto, perché con la tua morte e risurrezione hai redento il mondo.

 

QUARTO MISTERO: IL RISORTO CONFERMA LA FEDE DI TOMMASO

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.  Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».  Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».  Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».  Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!». (Giov. 20,24-29)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria. 

Ti adoriamo e ti benediciamo o Gesù Risorto, perché con la tua morte e risurrezione hai redento il mondo.

 

QUINTO  MISTERO: IL RISORTO SI INCONTRA CON I SUOI AL LAGO DI TIBERIADE

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. (Giov. 21,1-9.13)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria. 

 

Ti adoriamo e ti benediciamo o Gesù Risorto, perché con la tua morte e risurrezione hai redento il mondo.

 

PREGHIAMO:

O Padre che per mezzo del tuo Unico Figlio hai vinto il peccato e la morte, concedi al tuo popolo di essere rinnovato nello Spirito Santo, per rinascere nella Luce del Signore Risorto. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen.

 

SALVE REGINA

 

Tratto da: Preghiamo con la corona del rosario – Imprimatur Parma, 23 Luglio 2018 + Enrico Solmi Vescovo